mercoledì 20 ottobre 2010

Violenza accademica

Qui all'università di Funklandia vi si pratica un ingiusto e crudele metodo didattico: la "Presentazione". Nella lingua dei funklandesi è più comunemente chiamato "Referat", "Vortrag" o "Präsentation"... ecco che la versione italiana appare molto più rassicurante. Oltre agli esami e le ricerche scritte da consegnare, la presentazione è molto diffusa in queste terre svizzere. Gli studenti  devono quindi prendere in mano una lezione e gestirla seguendo il materiale messo a disposizione dal professore. Noi, studenti ticinesi, faremmo mille esami e scriveremmo recensioni, tesi, libri interi pur di non doverci sottomettere al supplizio del Vortratg in TEDESCO!
Vi sono diverse tipologie di studenti, i quali sotto tortura reagiscono in modi ben distinti, eccovene 3, le più terribili:

1. L'apnea-studente: Il povero apnea-studente, a causa dell'agitazione per le miriadi di occhi fissati su di lui, dimentica sbadatamente di respirare. L'apnea-studente inizia a parlare con voce normale e comprensibile per poi arrivare a fine frase con un filo filo di vocina. Allora i suoi polmoni si ribellano offesi e si muovono in un'apertura toracica che produce un super risucchio d'aria tremendamente rumoroso. Il tutto continua fino allo svenimento dell'apnea-studente.

2. Lo studente a chiazze: Questa forma di reazione è la più ambigua nonché la più subdola. Lo studente inizia il suo "Vortrag" mostrando innata sicurezza, ma presto verrà smascherato. Dopo circa 7 minuti dall'inizio della sua presentazione delle chiazze comincieranno a fargli tutto il collo a pois rossi. Come un morbo letale affioreranno ai lati del viso, diventeranno sempre più grandi e più grandi finché il povero studente a pois diventerà di un solo colore: rosso sangue!

3. Lo studente bradipo: Sonno, solo sonno! Il bradipo-studente è soporifero! È lento, lento, lento... tu cerchi di ascoltarlo ma le sue parole si trasformano in un perpetuo blablabla. Tu cerchi di tenere la testa ferma sulle spalle ma quella si mette ad altalenare avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro e poi buio totale...


Qui, ora, in questo momento, io, Lola, voglio azionare una campagna di protesta contro questa vile forma di violenza accademica! Chi è con me?

Lola :-)

5 commenti:

  1. Ci sono per la protesta contro i Referat!

    Sto cercando di capire a che categoria appartengo...se sono troppo nervosa decisamente allo studente apnea, sbiascico, mi impappino, mi interrompo, e mi mancano le parole. Che angoscia.
    Se son particolarmente tranquilla (a volte capita), faccio parte dell ultima categoria...specie se é un argomento estremamente noioso. Allora comincio ad annoiarmi mia stessa del mio stesso Referat...e cosi si annoiano anche gli altri...Che triste!

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  2. Per ora mia cara Second Wind siamo solo in 2, ma sono sicura che se ne aggiungeranno altri!
    un abbraccio! Lola

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  3. Sono con te!! Assolutamente da abolire. Perlomeno sarebbe da diminuirne la frequenza a una fino a due presentazioni l'anno!

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  4. Confermo l'uso iaudito di questa violenza nelle università funkinlandesi!
    Personalmente ho sviluppato 3 metodi seri e professionali per tentare di evitare o perlomeno ridurre l'effetto di queste brutalità:
    1) A inizio semestre, durante la scelta delle materie, dare massima priorità a quelle in cui non sono previsti né Referat né Präs né aktive Teilnahme,...
    2) In caso di mancato successo del metodo 1) e di Präs di gruppo...mmm io posso fare il Powerpoint, va bene?
    3) In caso i due suddetti metodi non trovassero successo...fare il proprio dovere il giorno x, travendosi per rendersi irroconoscibili e quindi immuni in futuro da ripercussioni lesive della proprià immagine pubblica e dignità!

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  5. Caro Mic, terremo conto dei tuoi suggerimenti! Speriamo funzioni... e speriamo di non dovere arrivare all'ultimo metodo! Saluti!

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