mercoledì 13 ottobre 2010

La rivincita di Sandokan

Wow, il mio primo post sul blog… sono emozionatissimaJ
Insomma, è proprio vero che sono un pochino puntigliosa, però per quanto riguarda il Signor Sandokan io avrei qualche cosa da dire. È pur vero che il suo aspetto incute un attimino di timore e che odio profondamente come pronuncia il mio nome in modo sbagliato, mettendo l’accento su una consonante (?!), ma ammettiamo che appena si mette a parlare rimaniamo sempre folgorate dalla sua tenerezza. È anche vero che non ce ne frega niente di tutto quello che succede nel palazzo… insomma se i giapponesi del secondo piano se ne vanno l’anno prossimo saranno pure affari loro; però se non ci fosse il Signor Sandokan la giungla funklandiana sarebbe sicuramente un posto più pericoloso. Chi, se non Sandokan, ci porterebbe il fornellino elettrico quando si rompe il vetroceramica a martellate (spiegazioni seguiranno) in un sabato freddo e nevoso? A chi potremmo telefonare alla sera alle otto se non a Sandokan quando ad un tratto troviamo chiavi delle camere in più e pensiamo che ci sia un fantasma che ha libero accesso al nostro appartamento? E ancora, chi, se non sempre lui, ravviverebbe i sogni di Francis;)? Dunque, lasciatemi stare Sandokan che è un valoroso cavaliere anche senza sciabola… Ela

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