martedì 26 ottobre 2010

Dimmi come parli e ti dirò chi sei

Quando le Funkfunk16 hanno iniziato questa loro pazza e insolita convivenza affrontarono incontri e scontri culturali su di un fronte ben preciso: la parola. Dovete sapere che le Funkfunk16 sono sì ticinesi ma dalle origini più disparate... Abbiamo miscugli di valli ticinesi, nonché cantoni svizzero tedeschi, per poi rotolare giù giù e ancora più giù, nel profondo sud Italia. Queste radici trovano la loro massima manifestazione in una precisa occasione: Quando le Funkfunk16 parlano al telefono.

"Pronto?"
"Buongiorno Signorina, sono la Signora Lella, la nonna di Ela, vorrei gentilmente parlare con lei.", Lola di fronte alla nonna dolcissima e cortesissima di Ela "Elaaaaa, tua nonna! Mi ha chiamato Signorina! Non mi sentivo così importante da anni!".

"Pronto?"
"Ja grüezi, hier isch ts'Herr Rüecksackli am Telephone, ha wölla as Angebot vorstellä... Numa no a Frag... Isch so nützlich... grad üeseri Firma..."
... "mmm"... "eh...", "che cavolo...", "eh"...,
"Ela vieni al telefono che ci sta uno che non capisco un'acca!" Francis si ribella!

"Pronto?"
"We Lolà, embeh com stai?" la dolce mamma di Lola la saluta con il suo lontano accento da pugliese.
"Ciauuu Mamiii" Lola però, non può fare a meno di esprimersi con il suo di accento, accento da ticinese pieno di articoli prima di nomi personali, alternati da neeeee e bom. Si da il via quindi ad un discorso intergenerazionale, tra madre e figlia, formato da idiomi differenti... Cosa che farebbe drizzare i peli sulla pelle di Bignasca! Poveretto! O forse no...
"Eh, e che hai mangiato oggi Lolà?"
"La pasta mamma, l'ha cucina la Francis, era meeega buona!"
"Mmm, brav' brav', e mo' che fai?"
"Eh bom, mi metto a studiare..."
"Eh Lolà stud m' raccmann, ca t' spiezz r'gamb" in un modo affettuoso, comprensibile attraverso il codice culturale pugliese, mi incoraggia allo studio.
"Si mami bella studio studio...".

"Pronto?"
"Ciao Love!!!" No non è il fidanzato di Tiff, è sua sorella, se uno le vedesse si stupirebbe nel venire a conoscenza che non sono gemelle, anche se assomigliano alle veline, la bruna e la bionda.
"Ciao Sister!" e poi seguono risate a più non posso, progetti al sapore di tequila e regaetton, e baci baci!



"Pronto?"... Chi sarà il prossimo? Un caro saluto, Lola :-)

6 commenti:

  1. la cosa più luschtiga è che "Pronto" non varia nemmeno dall'altra parte del mondo! :D

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  2. Hihi... proprio vero "Pronto" non si abbandona mai, è genetico!

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  3. Cara Lola, cara lola, cara lola,
    non mi sembra che io parlo in questo modo, ma comunque grazie per avermi citato nel tuo blog..
    un bacione
    Ankiza63

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  4. cara ankiza o mamma, lo sai che sono innamorata del tuo accento! un bacio! Lola

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  5. uuuuh un giorno sentirei volentieri l'accento di ankiza dal vivo!! hihi!!!!

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  6. viva Ankiza e chi come lei parla come mangia-o mangia come parla!! :D

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