giovedì 3 marzo 2011

“Pausa” Pranzo

Al liceo si tornava a casa da una giornata intera a scuola, pausa pranzo compresa, e quando la mamma chiedeva “che cosa hai fatto di bello a scuola?”, si rispondeva ormai quasi automaticamente “la pausa”. All’università di Funklandia, non si può più nemmeno dire questo. No, perché la pausa pranzo è uno dei momenti cruciali per fare tutte le attività legate alla scuola che iniziano per ri-: ripetere, recuperare, rileggere; inoltre è il momento in cui si può osservare l’incredibile capacità di noi studenti di fare cinque cose (di media) alla volta.  
Suona la campanella nell’edificio principale dell’università, studenti affamati si riversano fuori dalle aule e si catapultano in caffetteria per andare a prendersi un simil-panino ultra insipido. Poi riprendono a catapultarsi per andare ad appropriarsi di un posto qualunque per andare a ri-fare tutte le cose che non sono riusciti a fare prima. A mezzogiorno e mezza, quando le catapulte ormai sono cadute, la situazione è un po’ più calma:
Su ogni piano che si affaccia sull’immenso salone in stile neoclassico chiamato simbolicamente “il cortile della luce” (non sto scherzando, anche se sembra la pubblicità per una setta!!), ci sono appollaiati studenti. Appollaiati, aggrappati, penzolanti, tutto fa pensare a uno zoo piuttosto che all’università.
Io sono riuscita a sedermi in mezzo alle colonne greche che sostengono il cortile della luce, e ammiro, abbagliata, la gamba di un ragazzo che penzola giù, nel vuoto dei tre piani sottostanti. Il ragazzo è seduto sul parapetto e (ri)legge un libro, intanto telefona. Il panino insipido è appoggiato vicino a lui con una bottiglia d’acqua e davanti sta il suo più fedele amico, il computer, per guardare le email. Dunque, ricapitolando, il ragazzo sta leggend-telefonand-mangiand-bevend- e- controllando le email. Cinque alla volta. Non male, è nella media.
“che cosa hai fatto di bello oggi a scuola?” mi chiede Lola quando torno a casa.
“Sono andata al gabinetto”, rispondo io, perché ormai anche la mia pausa è stata come quella del ragazzo dalla gamba penzolante, ma MI RIFIUTO di pensare che ci sia davvero un psycho che studia anche al wc…
:D Ela

5 commenti:

  1. Ultimamente mi son dato agli Haiku, quindi commenterò scrivendone uno ora:

    Egli in alto stava
    Nel cortile della luce
    Incurante di chi l'osservava

    Se riesci a parlargli chiedigli quante cose fa contemporaneamente al portatile.

    :)

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  2. Siamo la generazione del Multitasking! :D

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  3. @MCA Bagiante: grazie, hai riempito il "cortile della luce" di un poesia, magari è ciò che gli manca;)

    @Zuccaviolina: hai proprio ragione, non solo avremmo bisogno di cinque mani, ma anche di tre cervelli per fare tutto insieme!
    Bisous Ela

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  4. @Ela: o di due o tre vite per fare le stesse cose, ma una per volta. ;)

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  5. forse inventeremo anche il modo per creare vite, tipo Supermario che deve prendere un funghetto:D:D:D:DEla

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