martedì 25 gennaio 2011

Le avventure in treno

“Non è possibile! Proprio stasera che sono stanco e volevo rilassarmi, arriveró a casa che saranno le dieci! E non ho né il telefonino né il portafoglio.”

“Scusa Amorino, non l’ho fatto apposta, lo sai che sono un po’ tonta. Non ti volevo rapire!”


Qualche minuto prima…

Francis e il suo Amorino aspettano l’arrivo del treno Ticino-Funklandia. Fa freddo, sono passati venti minuti e del treno neanche l’ombra. Amorino inizia a impazientirsi e avviene in lui una strana metamorfosi: “Beeee, la capra”, “Ppppfffff, il cavallo” si sentiva per la stazione ticinese..

Arriva il treno e Amorino, dolce e carino, porta il valigione di Francis sul treno, un valigione che peserà 20kg, chili creati non da salami, formaggi e frutta, come ci si aspetterebbe dalle tipiche valigie alla “terrona”, ma di sapienza, tanta sapienza, che ha portato Francis a fare una delle sue innumerabili cazzate.

“Ciao Amorina, io vado.”
“Ma aspetta un attimo, calmati!”
“È tardi, il treno parte!”

Un fischio, due fischi, risuonano nell’aria ticinese. Amorino inizia a correre, ma una folla di gente gli ostruisce il passaggio. Allora lui si volta, e corre nella direzione opposta. La via è libera, ma ormai è troppo tardi. Il treno abbandona la stazione solitaria.
Francis si mette a ridere. Ma Amorino no! Non ci sta!

“Scusa Amorino, scusa!” Ma niente lo smuove.

Pochi minuti dopo, una frenata brusca e il suono del clacson del treno. Francis inizia a tremare, guarda Amorino…

“Nooo, ha investito qualcuno”

“Sceeeeeeeeeemoooo!” Grida il conducente fuori dalla sua finestrella.

“Ah ok, non era una persona, per fortuna. Ma forse era il suo cane, noooo Amorino.”

(Piccola parentesi: proprio in questo momento, mentre Francis è sul treno a scrivere questo post, si sente un altro suono: BBBBBBBBBBBBBBBUUUUUUUAAAAAAAHHHHH. Una bella successione di rutti puzzolenti si avvicinano sempre di piú ai recettori olfattivi e uditivi di Francis, ma lei rimane impassibile. Il suo viaggio in Korea le ha insegnato tante cose, tra cui l’usanza di questo popolo di sentirsi a casa propria in qualsiasi luogo, momento e situazione.)


Alla fine della storia, Amorino è tornato a casa illeso. Francis ha imparato nuovi suoni e ha appreso anche che rapire le persone a volte puó essere bello, ma solo se si tratta del suo Amorino!


:D Francis

3 commenti:

  1. Wow che viaggio!! Ma quindi "Amorino" é restato sul treno fino ad Art Goldau e poi é tornato indietro? Poverino ^_^''

    Bella avventura!! Ogni tanto con tutti i treni Ticino-Funklandia che dobbiamo prendere alcuni imprevisti ci sono sempre...hahahahah!!!

    Un abbraccio
    Cia

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  2. Se fosse stato il mio di amorino, cara Francis, gli avrei detto: "Vabbè già che ci siamo vieni a farti un giretto a Funklandia!" Un bacio al nostro disastro funklandese preferito!

    Lola

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  3. @Second Wind: No per fortuna Amorino è riuscito a scendere prima di Arth Goldau, sennó altro che alle dieci arrivava a casa :)...povero...mmm su sti treni ci sono troppi imprevisti :)...peró almeno il viaggio diventa meno monotono!

    @Lola: Ma Amorino quella sera aveva deciso che doveva rilassarsi, quindi nun ce stava nient'a fà :)

    Un bacio ragassssuole!

    Francis

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