mercoledì 6 aprile 2011

Hello Funkfunkgirls!

Sbatto la porta del funkappartamento dietro le mie spalle e giù veloce per le scale. Era strano al telefono, meglio andarlo a prendere alla fermata dei tram. Do il comando alle mie All Stars di muoversi più in fretta, ci vogliono ca. 5 minuti fino alla fermata, sono troppi. Il semaforo verde ed ecco l'entrata del sottopassaggio. Alzo lo sguardo in lontananza e vedo camminare nella mia direzione una sagoma scura. Metto a fuoco e riconosco un cappotto lungo, un trolley da lavoro e una smorfia d'estasi, antica antenata di ciò che avrebbe dovuto essere un sorriso. La camminata da cow boy, con le gambe aperte e le punte dei piedi che si muovono a papera verso l'esterno. Quel corpo sembra solo molleggiare, quasi stesse seguendo il moto di un'onda.
Mi blocco e involontariamente la mia bocca si perde in un'esplicita espressione di sorpresa. Lui si avvicina.
"Hey you! My love, my little girlfriend! How are you my darling?!"
"O'Tactac... ma che ti è preso. Che... che c'hai?"
Lui mi prende la mano e mi fa fare una giravolta, stringendomi poi stretta a lui. Un gesto goffo se si tiene conto che il trolley gli cade e ci manca poco che caschi pure io.
"My love, you know... I don't understand italian... English, you have to speak english, my sweetheart!"
"Inglese? E perché? O'Tactac ma che è successo?"

O'Tactac 2 ore prima...
È il primo aperitivo di lavoro di O'Tactac, tenutosi in uno dei ristoranti più in della Funkcity. Lui è un semplice praticante, ma in Funklandia essere praticante significa essere un dipendente a tutti gli effetti. Che per effetti s'intendesse anche ciò che sarebbe accaduto a breve, O'Tactac ancora non lo sapeva. Un cameriere gli offre dei stuzzichini prelibati, dei fingerfood colorati e speziati. Poi un'altro cameriere, con la stessa riverenza, gli offre un bicchierino di prosecco. Marianne, la collega mamma e donna in affari di O'Tactac, gli racconta qualche dettaglio sul ristorante e gli offre un bicchierino di prosecco. Il capo di O'Tactac, lo prende sotto braccio e gli offre un bicchierino di prosecco. Il capo di O'Tac gli presenta il Boss dei boss, il quale gli offre un bicchierino di prosecco... E poi ancora il cameriere, il responsabile della sezione giornalismo, quello della sezione Contabilità Asia, un collaboratore Investimenti America, e... prosecco, prosecco, prosecco.

"You know, my love, they drink to much for me."
"Eh ci credo che bevono troppo, ma non potevi dirgli di no?"
"No, is not the right answer, my sweetheart. Hey! Wow!"
"Cosa? Che c'è?"
"Lola, my sweet Lola, you're beautiful! Look at your eyes... oh Lola!"
"Ma guarda te che per farmi fare qualche complimento ci voleva la City funklandese. E piantala di parlare inglese."
"Mhh, what? Don't understand, I'm sorry."
Sembra intenzionato a cambiare nazionalità, O'Tactac non molla l'inglese e nemmeno quell'intonazione americana. Camminiamo fino alla funkcasa, nel frattempo mi fa notare il cinguettio dei "birds", la bellezza dei "buildings" e insulta un cassonetto della spazzatura con un "fuck you!".

"Allora, O'Tactac ora entriamo in casa e tu fai il bravo ok?"
"Of course my sweetheart! I have an idea! I come in and I scream: "Hello Funkfunkgirls!""
"No, non puoi. Ela sta studiando e Francis non sta tanto bene. Per piacere, non gridare."
"Sure I will! Please, please, please!"
"No, non se ne parla! E ti prego smettila con questo inglese."
 O'Tactac mi fa il broncio. Anche quello sembra ritrarre il broncio di un americano, tremendamente esagerato. Giro la chiave nella serratura e prego che non si metta ad urlare. La porta si apre, mi giro verso O'Tactac, lui mi sorride maliziosamente. Prende aria neanche fosse Pavarotti prima di un acuto e...

...sussurra, grazie al cielo, sussurra un lieve e strozzato "Hello Funkfunkgirls."


Lola :-)

13 commenti:

  1. Hahahaha che pazzi!! :)

    Troppo bello il racconto Lola!

    Francis

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  2. ahahah how fun!
    u really made me laugh!
    :D

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  3. Io aspetto sempre un vostro racconto, e devo dire che non delude mai. Anche quando dite quattro cose, avete sempre quel quid che solletica, come le bollicine di spumante. O'Tactac....ma dai! Troppo forte.

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  4. @Francis: Sì devo dire che O'Tactac è abbastanza pazzo da trovarsi bene con le Funkfunk! :-)

    @N20: Ne siamo lusingatissime! Ti ringraziamo!

    @Tiziana: Ma quanto fa piacere leggere un commento così! Grazie mille Tiziana!

    Bye Bye

    Lola

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  5. "le punte dei piedi che si muovono a papera verso l'esterno. Quel corpo sembra solo molleggiare, quasi stesse seguendo il moto di un'onda"...anche io cammino così, ma la mia non è la camminata da cowgirl, bensì quella da etoile...molto ma molto piu chic! ;)

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  6. ahahanh simpatico questo racconto... molto carino il blog e l'idea:) header del blog molto orginale. mi piace. follow-vi:)

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  7. @Jane: Certamente molto ma molto più di classe :-)

    @Paciuffo: Ti ringraziamo moltissimo Paciuffo! passa quando vuoi!

    Un abbraccio virtuale,

    Lola

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  8. ehi ciauu!
    innanzitutto grazie mille x il commentino sul blog, avendolo appena iniziato fa piacere esser "cagate" da qualcuno :D
    e poi mi piace tantissimo il vostro blog, m'ha fatto ammazzare dal ridere questo post :)
    vi followoooo!! :D

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  9. E' consolante sapere che non sono l'unica a frequentare "casi umani" :D

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  10. @MeggyPics: Di niente, è un piacere vedere delle belle idee su di un blog! Siamo contente che i nostri post facciano divertire non c'è complimento migliore! Merci!

    @Federica Rossi: Eh sì, cara Federica, siamo nella stessa barca. Qualche consiglio per l'uso?

    cari saluti, Lola

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  11. Lola, certo non puoi dire che il signorino non ti faccia ridere :D

    Ale

    P.s. povera Francis, che le succede?

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  12. @Ale: Sì, O'Tactac mi fa ridere tantissimo. Dicono che è ciò che cercano le donne in un uomo... ;-) Francis aveva avuto una giornataccia intensa all'università ed era stanca morta. Molto gentile ad interessarti!

    Un caro abbraccio,

    Lola

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  13. Hahaha :D
    Era un po' che non passavo di qui e questo racconto ha riempito la silenziosa aula docenti con la mia strana risata!!

    Miticii!
    A presto e un saluto alla super In Funkcity!
    baci
    Vael

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