venerdì 6 maggio 2011

Periodo di magra

È una settimana strana nel funkappartamento. Ci sentiamo come anestetizzate da tutte le cose che dobbiamo fare, i nostri occhi vedono un mondo ovattato e ci muoviamo a rallentatore. La prova più significativa è il nostro funk-frigorifero. Di solito, al contrario di quello che si può pensare di studentesse universitarie, è sempre stra-pieno e assomiglia a quello di una nonna italiana che sta per preparare il menu del pranzo della domenica per tutta la famiglia.
Ma questa settimana, no.
Franz apre il frigo e con un “Mpff” attira la mia attenzione. Guardo anche io e vedo un abisso. Il candore dei ripiani riflette la luce della lampada al neon della cucina e quando mi scappa un “o no” ad alta voce sento l’eco: … o nooo, o noooooo.
Sul fondo del frigo si è formata una pozza: sono le lacrime di questo povero elettrodomestico che si sente trascurato.
Andiamo avanti a toast e caffè. Manco fossimo in prigione.
A metà settimana decido che non si può andare avanti così. Abbiamo bisogno di rifornimenti. A fare la spesa ci metto un’eternità perché è da talmente tanto tempo che non vedo gli scaffali del supermercato che mi fermo a parlare un po’ con loro e mi raccontano gli ultimi gossip: l’aranciata ha lasciato il vino bianco perché si è innamorata di un Merlot del 2006, mentre il latte di capra è caduto dallo scaffale più in alto ma non si è fatto nulla perché è atterrato su una mozzarellona gigante.
Quando salgo le scale del nostro palazzo mi sento una vera eroina, salgo piano le scale per assaporare il momento e … in sottofondo sento la colonna sonora dei Vangelis che mi accompagna: the Conquest of the Paradise.
Arrivo a casa e ricarico il funk-frigo, che cortesemente mi ringrazia facendomi l’occhiolino,  sono contenta di aver fatto felice così tante persone oggi.
Arriva Franz, apre il frigo, mi guarda e sulla sua faccia assume quell’espressione da maniaca avvilita che solo pochi oltre a Jack Nicholson, Conan il Barbaro e Franz stessa sanno fare e grida: 
Abbiamo il frigo pieeeenooo.
Il cibo non è solo fonte di vita …, nella funkcasa si tratta di una vera e propria ossessione. 
Ela:)

6 commenti:

  1. Come vi capisco, io ho lo stesso entusiasmo. Un frigo vuoto...che tristezza. Appena lo riempi invece fa tanta allegria. Certo se metti solo insalata...mmmah! ma se cominci a vedere formaggi, affettati, creme, yogurt alla fragola, sughi fatti il giorno prima, beh è una vera goduria. Ragazze se vi va c'è un piccolo pensiero per voi. ciao

    RispondiElimina
  2. ahah io spremo il mio fino a quando è possibile.. finché non resta una noce di burro e il ketchup che è lì da secoli. ahah
    Poi quando proprio il frigo piange corro a fare la spesa XD

    Ciao, Ela, piacere d'averti letto!

    RispondiElimina
  3. A me viene il panico quando è troppo pieno perchè penso che non riuscirò a consumare tutto e si guasterà, quindi devo farmi furba -.- ieri ho fatto una crostata di mele :D così ho eliminato quelle poverette...

    P.s. @Lola: l'esame penso sia andato bene, cioè io sono soddisfatta, peccato che non siamo noi studenti a correggerci i compiti Hahah :D staremo a vedere!

    Ale :) un abbraccio a tutte

    Ale

    RispondiElimina
  4. la nostr è una casa di salutisti, ci sono solo verdure frutta carne e yogurt...
    pero è sempre pieno e colorato...

    RispondiElimina
  5. @ tiziana: grazie mille per il pensiero:) è un piacere vedere che la geniale idea di Lola del blog piaccia a così tanti;)
    @Filippo: è vero il ketchup è una cosa che c'è sempre, e non ci si ricorda mai a che secolo appartiene :S...
    @ Ale: noi purtroppo non siamo così furbe, ogni tanto ci dimentichiamo la pasta alle zucchine che si copre di un manto verdognolo... ti risparmio altri dettagli;);)
    @spiessli: grazie mille di essere passata di qui;)
    @ N2O: bé certo poche persone si possono vantare di avere il frigo che assomiglia ad un quadro fauvista.. questa settimana però il nostro assomigliava piuttosto ad una natura morta...:S:S:S
    bisous a tutti
    Ela:D

    RispondiElimina